fiogf49gjkf0d
"Chiamasi il presente libro Compendio perché in esso con brevi, e succinti argomenti sono compendiate, e registrate tutte quelle cose, che si contengono in una infinità di Cartapecore, e scritture antiche, e de' tempi nostri [...]quanti se ne ritrovano nel Monasterio. [..] E voglio che tu sappia, ò benigno Lettore, che a ridurre insieme questo libro ci ho durato una fatica incredibile per lo spazio di tre anni di notte, e di giorno".
Così scrive l'Abate Ignazio Guiducci nel 1646 nell'affidare alla Biblioteca del Monastero e ai lettori il frutto del suo lavoro, affrontato per dare una sistemazione razionale a documenti altrimenti inespressivi, a cui ha aggiunto preziose "tavole" che servono da indici e guidano nella ricerca.
L'Ateneo si era preso l'impegno di trascrivere il manoscritto e metterlo a disposizione di coloro che anche oggi hanno bisogno dei documenti antichi per comprendre la realtà di Astino e su di essa operare per progettarne il futuro. La "fatica" è stata brillantemente affrontata dai Soci Accademici Maddalena Maggi e Vincenzo Marchetti: il Compendio è in stampa, anche grazie al supporto del FAI delegazione di Bergamo, e verrà presentato in settembre.
Coloro che volessero prenotare il libro, il cui costo è di 25 euro, possono farlo all'indirizzo info@ateneobergamo.it
.