Borsa di studio annuale, istituita nel 2007 da Gianmaria Savoldelli in collaborazione con L’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo, da assegnare a due progetti di ricerca finalizzati allo studio della produzione e della circolazione libraria a Bergamo fra XVI e XX secolo
I edizione (2007—2008)
Il 23 gennaio 2008 il premio, dedicato a ricerche su “La stampa a Bergamo e provincia dal XVI al XXI secolo”, viene assegnato alla Dott.sa Rossana Priori per lo studio: “Il settore tipografico-editoriale nella provincia di Bergamo tra la fine della Prima guerra mondiale e il 1945” e al dott. Giorgio Nesossi per il lavoro dal titolo: “L’azione culturale di Paolo Gaffuri e dell’Istituto Italiano di Arti Grafiche: i carteggi con Francesco Novati e Achille Bertarelli conservati alla Biblioteca Angelo Mai di Bergamo”
II edizione (2008—2009)
Il 9 settembre 2008 vengono assegnate le borse di studio, una a Danilo Franco Arrigoni per il progetto: “Jacopo Callisto stampatore nella Bergamo del secondo Settecento”, l’altra a Barbara Pellegrinelli per il progetto: “L’attività editoriale degli Antoine al servizio della circolazione europea delle idee illuministiche”.
III edizione (2009—2010)
Il “Premio Guglielmo Savoldelli” per l’anno 2010 viene assegnato alla dott.sa Marina Vavassori per il progetto “La biblioteca Lanzi: un esempio significativo della circolazione libraria a Bergamo fra il Cinquecento e il Seicento” e alla dott.sa Laura Moleri per il progetto “La libreria di Francesco Gallicciolli a Rovetta”.
IV edizione (2010—2011)
Le borse di studio per l’anno 2011 vengono assegnate alla dott.sa Alessandra Veronese per il progetto dal titolo “La biblioteca del Clero di Sant’Alessandro in Colonna”, e al dott. Matteo Giro per il progetto “Il pioniere della stampa a Bergamo: Gallo De’ Galli e i suoi legami con i torchi veneziani”
V edizione (2012)
Le borse di studio per l’anno 2012 vengono assegnate alla dott.sa Laura Daniela Quadrelli per il progetto dal titolo “Manoscritti ed edizioni a stampa del Dictionarium di Ambrogio da Calepio” e alla dott.sa Valeria Arena per il progetto di studio “Le tecniche di stmpa impiegate presso l’Istituto d’Arti Grafiche”.