Con l’obiettivo di seguire le tracce lasciate dall’architetto Sandro Angelini e da suo padre ing. Luigi, per volontà degli eredi, nel 2002, l’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo, così come l’Accademia Carrara di Bergamo e la civica Biblioteca Angelo Mai nei loro ambiti, bandisce un premio biennale allo scopo di premiare le eccellenze nell’ambito degli studi sulla cultura e la storia bergamasche, dell’urbanistica, dell’architettura e dell’Arte.
I edizione (2004)
Viene premiato lo studio realizzato da Carla Maria Kovsĉa dal titolo “Profilo biografico-scientifico dell’ingegner Vincenzo Auletta (1927-1971)”.
Si segnalano inoltre lo studio di Carlotta Coccoli: “L’utilizzo di una piattaforma G.I.S. per la gestione degli interventi sul patrimonio edilizio esistente. I casi della Santissima Trinità di Esine e della Parrocchiale di Vilminore di Scalve” e quello di Gianluca Gelmini: “Bergamo Alta e Palazzo Nuovo. Il progetto di Vincenzo Scamozzi e un’idea per la città antica”
II edizione (2006)
Il 28 aprile 2006, con cerimonia pubblica, il premio viene assegnato a Clara Zerio per lo studio dal titolo “Guido Oberti e l’indagine sperimentale”
III edizione (2008)
Il Premio viene assegnato a Francesco Rampinelli per il saggio “Riconoscimento di strutture fortificate in alcuni centri demici del territorio bergamasco”
IV edizione (2010)
La borsa di studio del premio biennale è assegnata all’architetto Michela M. Grisoni per lo studio dal titolo: ”une des plus mauvais casermes que j’ai jamais visité. L’architettura del complesso di S. Agostino a Bergamo tra conservazione e riuso”
V edizione (2012)
Il premio, in un primo tempo assegnato ad Emanuela Vai, è stato annullato nel 2014
VI edizione (2016)
La borsa di studio del premio biennale è assegnata a Michela Bassanelli per lo studio dal titolo “Nestorio Sacchi architetto e designer della modernità”.
VII edizione (2019)
La borsa di studio del premio biennale è assegnata ad Antonella Versaci per il progetto intitolato “Per un approfondimento della figura di Luigi Angelini, restauratore innovatore”
VIII edizione (2021)
La borsa di studio del premio biennale è assegnata a Jessica Gritti per il progetto intitolato “La scena urbana. Spazi pubblici e architetture del governo a Bergamo nel secondo Quattrocento”